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Alcune valutazioni economiche di carattere generale

10 dicembre 2020

Settore Agroalimentare

Con la presentazione di questo ultimo numero del nostro periodico, cogliamo l’occasione per acquisire alcune valutazioni sulla situazione economica complessiva da parte di alcuni Presidenti di Cooperative.

Partiamo da Danilo Grivon della Fromagerie Haut Val d’Ayas, che esprime un profondo sconforto a causa della crisi socio-economica provocata dal Coronavirus, che ha determinato un netto calo di clienti provenienti da altre regioni, ma anche con molti meno valdostani presenti.

Detto questo, però, il Presidente Grivon aggiunge che vi è nella sua cooperativa una forte volontà di non cedere, sperando che la situazione complessiva possa migliorare sensibilmente a breve e che si possa tornare a lavorare, finalmente, a pieno regime. Intanto, la Fromagerie si è attivata con una serie di messaggi promozionali, sottolineando come l’azienda della Val d’Ayas proponga “i sapori della tradizione nel rispetto del territorio e con la valorizzazione dei produttori locali”. Si sta, nel frattempo, lavorando ancora di più per migliorare la qualità complessiva dell’offerta, tenendosi pronti ad accogliere i clienti “con amore e dedizione”, ricordando che i prodotti sono genuini, unici e inconfondibili. Entrare nella Fromagerie Haut Val d’Ayas vuol dire “volere bene a se stessi, alla natura e al territorio”.

Dino Darensod, Presidente della Cave des Onze Communes che ha sede ad Aymavilles, con lo spaccio aziendale aperto al pubblico nella sede aziendale, fa presente che il punto vendita ha dovuto, necessariamente, essere chiuso per un po’ di tempo, comprensibilmente, a causa della pandemia in corso, determinando ovviamente un calo importante di acquirenti. Non resta, dice Darensod, che aspettare giorni migliori, pronti ad accogliere i clienti con la solita cordialità e la solita cortesia, continuando ad offrire loro l’ampia possibilità di scelta tra ben 22 etichette DOC, con la certezza che gli estimatori dei vini valdostani di alta qualità non mancheranno mai. Però, vi sono anche note liete, perché, aggiunge il Presidente “lavoriamo bene con le richieste di acquisto dall’e-commerce, con parecchio interesse da parte della clientela degli Stati Uniti”. E’ questa sicuramente una buona notizia e non può che far piacere che, in senso lato, la Valle d’Aosta si faccia conoscere ed apprezzare nel mondo.

Con Mario Dalbard, Presidente delle Caves Coopératives de Donnas, vogliamo sentire come vanno le cose in Bassa Valle. Dice Dalbard: “Abbiamo lavorato molto bene nei mesi di luglio, agosto e settembre, superando gli incassi del 2019 dello stesso periodo, sia per quanto riguarda la vendita all’ingrosso che per la vendita al minuto nel punto vendita in via Roma 97 a Donnas”. Inoltre, prosegue il Presidente, “Anche ad ottobre le vendite sono proseguite piuttosto bene e abbiamo raggiunto i livelli dello scorso anno. A novembre, invece, non si è lavorato molto, per quanto lo spaccio sia rimasto sempre aperto”. Dalbard conclude dicendo: “Adesso speriamo che accada qualcosa di positivo, che ci possa consentire di tornare a lavorare con continuità”. Segnaliamo, infine, che le Caves di Donnas hanno promosso una forte interazione con il territorio, fornendo ai negozianti locali le bottiglie DOP da inserire nei cestini-regalo, in previsione soprattutto delle vendite natalizie.

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