15 aprile 2021
Progetto “Hand in Hand” - Maison Fendi
La cooperativa Lou Dzeut di Champorcher è balzata in questi giorni agli onori della cronaca, per esser stata selezionata dal noto brand FENDI per il progetto “hand in hand”, il nuovo pro getto che si svolge in collaborazione con gli artigiani italiani e che intende reinterpretare la borsetta “baguette”, icona della moda sin dal 1997.
La cooperativa di Champorcher ha scelto di reinventare l’iconica borsetta della Maison Fendi con una vecchia partita di canapa italiana, ricevuta da una piccola azienda familiare di filatura piemontese.
Con il progetto “Hand in Hand”, Fendi celebra la qualità e la varietà della maestria artigiana italiana. Venti regio ni e venti interpretazioni della borsa Baguette. Ciascuna creazione Baguette reca il nome dell’atelier e un logo dorato pensato appositamente per l’occasione: “Fen di Hand in Hand”.
La “baguette” valdostana è ricamata con sfilature a pun-to pieno e a punto croce in rosso tipicità della tradizione valdostana.
Come dichiarato dalla presidente Mariagiovanna Casagrande “Solo di ricamo ci sono volute 80 ore di lavoro. Il nostro tessuto è stato uti lizzato sia come fodera che come parte esterna” .
Venendo, più in generale, all’attività della cooperativa, la presidente ha dichiarato che “la situazione oggi non è brillante”, specificando che il 2020 è stato un anno da dimenticare, soprattutto per il calo di presenze turistiche e la mancanza di eventi che hanno sempre avuto un importante effetto “traino” per le vendite dei prodotti della cooperativa, come ad esempio la millenaria Fiera di Sant’Orso.
Non sono mancate, però, anche le soddisfazioni, come abbiamo visto, e una di esse è stata anche la collaborazione con il consorzio vitivinicolo piemontese che tutela il rinomato Cortese di Gavi DOC, per il quale Lou Dzeut ha realizzato delle pregiate tovaglie per arredare il punto degustazione in via Cava lieri di Vittorio Veneto a Gavi (Alessandria).