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BCC Valdostana, bilancio in positivo

26 giugno 2020

Nuove prospettive di crescita e sviluppo

Una Banca vicina al territorio, con un’attività solidale e mutualistica in quanto cooperativa. A questa vocazione e a questo impegno Bcc Valdostana ha sempre tenuto fede, soprattutto in un periodo complesso come quello che abbiamo appena attraversato con il lock down. La banca non si è mai fermata, l’organizzazione interna non si è mai interrotta per il mantenimento dei servizi, il personale è stato messo in smart working e sono state attivate le misure necessarie per dare le risposte al territorio per quanto possibile. In particolare, oltre a seguire i decreti legge e le relative misure di credito a favore del sistema economico locale, Bcc Valdostana ha attivato misure di iniziativa Banca, per soddisfare le esigenze di soci, imprese e i privati.

Il Bilancio 2019 intanto è stato chiuso in positivo, grazie anche all’attività di recupero su crediti deteriorati e ai ragionati e capienti accantonamenti degli anni passati, la cui congruità ha permesso di chiudere in utile e di raccogliere i frutti del lavoro svolto.

Venerdì 26 giugno 2020 si è svolta l’Assemblea ordinaria della BCC Valdostana che, a ragione dell’emergenza Covid- 19, si è avvalsa delle modalità previste dal DL 18 del 17 marzo 2020, convertito con la legge 24 aprile 2020 nr. 27, per lo svolgimento dell’Assemblea.

Il Presidente di BCC Valdostana, dott. Davide Adolfo Ferré, nella propria relazione ha ripercorso i principali eventi che hanno caratterizzato il 2019, ricordando in particolare l’avvio delle principali novità operative collegate all’appartenenza della BCCV al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca (CCB), la redazione di un primo Piano di Risanamento a settembre 2019, redatto con la supervisione di CCB, Piano poi aggiornato a marzo 2020. Tra gli obiettivi principali del Piano figurano sia il ripristino di un circuito reddituale coerente con il raggiungimento del risanamento, per consentire il ritorno all’interpretazione di un ruolo attivo di banca di comunità a supporto del territorio, sia il consolidamento del profilo patrimoniale. Il Presidente ha sottolineato inoltre come l’emergenza Covid-19 rappresenti allo stato attuale una minaccia alla salute pubblica, con impatti economici rilevanti non ancora stimabili nella loro complessità.

“L’esercizio 2019 si è chiuso con un utile di esercizio di 1,157 mln rispetto alle perdite dei due esercizi precedenti rispettivamente di -15,292 mln del 2017 e -2,840 mln del 2018 e questo testimonia il percorso di miglioramento e consolidamento intrapreso da questo Consiglio di Amministrazione che ha portato la Banca ad un irrobustimento patrimoniale che vede un CET1 posizionarsi al 10,33 e il TCR al 16,04%. La Banca è, di conseguenza, più solida e forte patrimonialmente”. Queste le parole del Presidente dott. Davide Adolfo Ferré.

Con un bilancio tornato in utile è stato, quindi, possibile prevedere gli strumenti per la gestione delle quote sociali aggiuntive oltre al rafforzamento della Riserva legale come da normativa. “Continua il percorso di riorganizzazione territoriale iniziato nel 2018 che porterà la BCCV a presidiare compiutamente il territorio di competenza, esteso ai 74 comuni che compongono la totalità della regione – ha spiegato il direttore generale dott. Adriano Cesano - oltre a portare a compimento il nuovo modello distributivo che permetterà un incisivo cambiamento nell’atteggiamento commerciale, che possa rimodulare il modello di business della Banca.”

Il CdA della Bcc Valdostana è impegnato in azioni di prospettiva e di sviluppo, partendo dal principio che la presenza sul territorio non è determinata solo dal numero delle filiali presenti, ma soprattutto da filiali strutturate ed efficienti, dove conta molto il rapporto umano diretto. Per razionalizzare ed utilizzare al meglio le filiali di proprietà vi sono diverse attività avviate, tra cui importanti interventi nelle sedi che hanno già visto una strutturazione più performante grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie e di nuovi servizi. Da luglio si è dato poi avvio ufficialmente alla nuova organizzazione commerciale, rallentata dal Covid nei mesi scorsi, che è ora pienamente operativa e accrescerà il valore della consulenza e delle relazioni che contraddistinguono l’Istituto bancario valdostano.

“Le fondamenta di una Banca cooperativa come la nostra si costruiscono su una base importante di soci che condividono una mission di crescita del proprio sistema territoriale economico, sociale e finanziario. Su questo siamo impegnati – Evidenzia il Presidente Davide Adolfo Ferré - nonostante le tante sfide e incognite che il futuro ci riserva, per fare di BCC Valdostana un punto di riferimento e di garanzia per i nostri soci e il sistema Valle d’Aosta.

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