Generale

Evoluzione dei diritti di irrigazione

1 dicembre 2020

I Consorzi e la gestione dei quantitativi di acqua

Un punto di forza del sistema agricolo valdostano è rappresentato dai Consorzi di miglioramento fondiario: un presente che trova le sue radici nella storia e nella cultura di un popolo che ha saputo adattarsi ed adattare alle proprie esigenze una natura sicuramente non benevola.

Oggi la tradizione necessita però di compiere una nuova evoluzione perché il territorio sta rapidamente cambiando in quanto cambia il clima: estati più calde, inverni più miti, quota neve in innalzamento sensibile, regime delle piogge sempre più irregolare e “monsonico”.

Devono, quindi, evolversi i diritti di irrigazione che hanno costituito una pietra miliare dell’autonomismo regionale nei secoli passati, ma che oggi devono diventare nuovi strumenti di gestione delle risorse idriche per consentire a tutti di poter fruire di una risorsa che diventerà più rara in alcuni momenti e sovrabbondante, all’eccesso, in altri.

Con i Consorzi è in corso una verifica dei quantitativi di acqua utilizzati a scopo irriguo in ciascun territorio, non per ridurre la capacità di gestione del consorzio stesso, ma per fare sì che vi siano quantitativi di acqua sufficienti per tutti, per razionalizzarne l’utilizzo ai moderni sistemi di irrigazione e per cercare di accumularla quando è abbondante e utilizzarla nei periodi di siccità.

La conoscenza dei punti e delle modalità di prelievo e di utilizzo sono un patrimonio che va formalizzato in schemi, disegni e cartografie quale punto di partenza con gli uffici regionali per scrivere le nuove concessioni per i prossimi trent’anni.

La collaborazione e la disponibilità della Fédération des Coopératives a supportare tecnicamente i Consorzi e gli stessi uffici regionali sta consentendo di procedere nella realizzazione delle attività in modo coordinato e competente.

A breve potremo incominciare a concludere le diverse istruttorie in corso e approvare le nuove concessioni idonee ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici in atto sul sistema irriguo regionale in modo efficace e continuando a salvaguardare una tradizione secolare aggiornata ai nuovi tempi.

Ingegnere Rocco Raffaele

Assessorato Opere Pubbliche, Territorio

ed Edilizia Residenziale Pubblica

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