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Vini in Miniera

29 ottobre 2021

Un’iniziativa della coop Mines de Cogne

La cooperativa Mines de Cogne ha iniziato le visite turistiche e conosciti ve del sito minerario nell’autunno 2017, per entrare a regime nell’anno successivo, nel periodo maggio-ottobre, con visite giornaliere.

I risultati sono stati da subito incoraggianti con 2500 visitatori nel primo anno, che si sono attestati a 3500 negli anni successivi; le previsioni di raggiungere i 5000 visitatori sono state disattese a causa della pandemia che ha posto delle limitazioni al numero di persone per visita.

Le miniere di Cogne, oltre ad essere tra le miniere più alte d’Europa, sono anche quelle che possono vantare un’estensione, in termini di gallerie, di oltre 100 km., ci si è posti quindi il problema di come poter utilizzare questo immenso patrimonio non essendo fattibile destinarlo completamente alle visite.

Dopo attenta valutazione sono state individuate delle gallerie, e più precisamente quelle della ex polveriera, dove, dopo ripetuti rilievi in termini di temperatura e umidità, è stato possibile stabilire che le stesse potevano essere utilizzate per la maturazione sia di vini sia di formaggi.

Risultati alla mano sono stati contattati diversi produttori, sia di vini che di formaggi, per verificare se, da parte loro, ci fosse un interesse di aderire all’iniziativa.

Entusiasti della proposta, al momento, hanno aderito all’iniziativa tre cooperative e più precisamente la cooperativa Cave des Onze Communes di Aymavilles, la cooperativa Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle e la cooperativa La Crotta di Vegneron di Chambave.

A partire dall’autunno 2020 sono stati messi in affinamento, all’interno delle gallerie quattro tipi di vino: il Torrette Supérieur e La Petite Arvine, della cooperativa Cave des Onze Communes di Aymavilles, e il Blanc de Morgex et La Salle, sia normale che il metodo classico, della cooperativa Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle; a partire dalla primavera 2020 sono stati messi in affinamento anche il Chambave Muscat e il Fumin della cooperativa La Crotta di Vegneron.

Al momento i vini che sono in vendita, e da parte della cooperativa Mines de Cogne e da parte dei produttori sono i primi quattro, che riportano sull’etichetta il logo della miniera di Cogne, e la dicitura “Vin des Mineurs” o “Vins des Mines”, a seconda del produttore, mentre il Champagne Muscat e i l Fumin saranno in vendita a partire dalla primavera 2022.

Da parte degli enologi sono attualmente in corso le analisi per capire quale è stata la maturazione dei vini posti in affinamento nelle gallerie, all’altitudine di oltre 2000 mt. rispetto ai vini che sono rimasti nella sede di produzione: i risultati sembrano incoraggianti non solo per lo spumante che ha sviluppato, come già era previsto, un perlage più fine e persistente ma anche per gli altri vini.

Le bottiglie messe in affinamento sono, attualmente, 12.000 e non è escluso che in futuro, compatibilmente con gli spazi a disposizione, altri produttori possano aderire all’iniziativa.

Per quanto riguarda i formaggi, per cui gli spazi sono già stati predisposti, e per cui diversi produttori hanno già manifestato il loro interesse, si sta facendo quanto necessario per soddisfare le norme igienico/sanitarie che regolano questo tipo di prodotto.

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