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CAVE MONT BLANC

17 settembre 2023

Ha festeggiato 40 anni di bollicine d’alta quota

Cave Mont Blanc, cantina valdostana situata ai piedi del Monte Bianco, il 6 e 7 luglio ha festeggiato 40 anni di produzione del Vallée d’Aoste DOC Blanc de Morgex et de la Salle Spumante Metodo Classico.

Un racconto che ha inizio nell’estate del 1983 quando un gruppo di intrepidi Vignerons decide di dedicare parte della vendemmia di Blanc de Morgex et La Salle di quell’anno alla produzione di spumante Metodo Classico. Fu così che dopo il periodo di affinamento necessario, il 19 dicembre 1986, nelle cantine dell’allora Cave du Vin Blanc de Morgex et de la Salle, s’incontrarono il Dott. Guido Marcoz Notaio e l’allora Presidente della Cantina, Bruno Salice, per certificare la messa in commercio delle prime quattrocento bottiglie di Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Metodo Classico Champenoise, annata 1983. Le bottiglie erano in vetro verde scuro, chiuse con il tappo da spumante, una gabbietta in filo di ferro ricoperta da carta metallizzata color oro, una fascia di carta con i colori nero, rosso e oro, con al centro lo stemma del leone rampante accompagnato dalla scritta “Produzione Valdostana Origine Controllata”.

Queste quattrocento bottiglie rappresentano il simbolo della tenacia e della lungimiranza dei vignerons che da secoli coltivano le uve di Prié Blanc, il vitigno autoctono valdostano a bacca bianca che cresce ai piedi del Monte Bianco a 1200 metri d’altitudine.

Le bottiglie hanno dato origine alla produzione del Vallée d’Aoste DOC Blanc de Morgex et de la Salle Spumante Metodo Classico.

In occasione dei festeggiamenti per i 40 anni dello Spumante gli ospiti sono stati accompagnati in quota, grazie all’impianto di risalita Skyway Monte Bianco, dove, all’interno del Pavillon, la prima stazione della funivia, hanno partecipato a una degustazione d’eccezione dei vini: Cuvée des Guides 2020, VDA DOC Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Pas Dosé Glacier 2013, VDA DOC Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Pas Dosé Glacier 2012, VDA DOC Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Pas Dosé, Cuvée Gerbollier 2011, VDA DOC Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Pas Dosé  2004.

All’evento hanno partecipato Mita Medici, che fu madrina della serata di presentazione della prima bottiglia di Blanc de Morgex et La Salle Spumante, l’attuale enologo di Cave Mont Blanc, Nicola al Negro, e il precedente enologo Gianluca Telloli. Presente anche Vincent Grosjean, in ricordo della sua collaborazione con Cave, col quale è stata sboccata una bottiglia del 1983: anno delle sue prime prove, quando era responsabile dell’assistenza tecnica del settore viticolo per la Regione Autonoma Valle d’Aosta e affiancava come consulente la cantina Cave. La produzione di Cave del 1983 è stata di 1.000 bottiglie, di cui le prime 400 sono state vendute con tanto di atto e sigillo del notaio, in astuccio dedicato.

Gli ospiti hanno così avuto la possibilità di degustare il Blanc de La Salle Spumante 1983 sboccato e non sboccato: un vino che all’epoca aveva sicuramente grandi acidità e che infatti è risultato essere ancora fresco e minerale.

“Il lavoro che facciamo è una grande sfida”. Conclude il Presidente di Cave Mont Blanc, Nicolas Bovard “Coltiviamo le uve ai piedi della montagna, i vigneti più alti d’Europa, valorizzando i frutti che la natura, a volte impervia, ci offre. Abbiamo sempre lavorato di concerto con i nostri produttori e festeggiare questo traguardo premia tutti per il lavoro svolto in questi anni”.

Cave Mont Blanc, ai piedi del Monte Bianco, in Valle d’Aosta, custodisce i segreti dei vigneti più alti d’Europa. Nata nel 1983, oggi Cave Mont Blanc unisce circa 70 famiglie che coltivano con esperienza e passione 18 ettari di vigneti. L’obiettivo è quello di valorizzare l’autenticità e l’originalità del perfetto connubio tra vitigno e terroir, grazie a una rigorosa filosofia enologica che permette al Blanc de Morgex et de La Salle di esprimere a pieno le sue peculiarità e unicità.

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